L’acqua sta diventando una risorsa preziosa da non sprecare e, proprio per questo, recentemente il governo italiano ha introdotto una nuova importante agevolazione con lo scopo di ridurre lo spreco d’acqua: il Bonus Idrico; grazie alla legge di Bilancio 2022 è stato prorogato fino al 31/12/2023.

Cos’è in pratica il Bonus Idrico e come possiamo richiedere questa agevolazione?

Il Bonus risparmio idrico è un’agevolazione che prevede un rimborso spese fino a 1.000 €, con l’obiettivo di favorire il risparmio di acqua, per chi sostituisce i vecchi rubinetti e sanitari ormai obsoleti con modelli a risparmio idrico. Il fine ultimo è quello di portare i cittadini a perseguire il risparmio di risorse idriche come specificato dalle linee guida del Ministero della Transizione Ecologica.

Il Bonus Idrico, con importo massimo di 1.000 €, può essere richiesto una sola volta e per un solo immobile, indipendentemente dall’ISEE del cittadino e sarà valido per tutte le spese documentate ed effettivamente sostenute per gli interventi di efficientamento idrico.

Il Bonus per il risparmio idrico sarà emesso in base all’ordine di arrivo delle domande fino ad esaurimento dei fondi ed è bene specificare che per i cittadini che ne usufruiranno non costituisce reddito e quindi non sarà considerato ai fini ISEE. 

Quali sono i requisiti del bonus idrico?

Per usufruire del Bonus idrico gli interventi richiesti sono i seguenti:

- Sostituzione della rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia con apparecchi a limitazione del flusso d’acqua, ed in questo caso si parla di Bonus Rubinetti;

- Sostituzione dei sanitari in ceramica con apparecchi a scarico ridotto, ed in questo caso avremo il c.d. Bonus Sanitari.

risparmio idrico bonus

Quali lavori si possono fare in casa?

Saranno ammesse al Bonus Idrico solamente le spese per la fornitura e l’installazione della rubinetteria con portata d’acqua uguale o inferiore a 6 litri al minuto, soffioni o colonne doccia con portata d’acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto e le spese per fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con un volume di scarico uguale o inferiore a 6 litri.

Inoltre saranno ammesse anche le spese per lo smontaggio dei vecchi sanitari e della vecchia rubinetteria.

Come richiedere bonus idrico?

Il Bonus da 1.000 € potrà essere richiesto da tutti i cittadini italiani che abbiano raggiunto la maggiore età e che al momento della presentazione della domanda siano proprietari dell’immobile o di parte di esso o affittuari che godono dei diritti reali e personali di godimento dell’immobile.

In caso di affittuari dell’immobile o di cointestatari, il Bonus Idrico potrà essere richiesto solo con l’avvenuta comunicazione e con la volontà del comproprietario o del proprietario dell’immobile di fruirne.

Tutte le domande per ottenere il Bonus di risparmio Idrico dovranno essere presentate tramite apposita “PIATTAFORMA BONUS IDRICO”, solo dopo essersi autenticati sul sito del Ministero della Transizione Ecologica.

Per accedere alla piattaforma si ha bisogno dello SPID o della Carta d’Identità digitale.

I dati necessari per accedere al bonus rubinetti

Una volta effettuato l’accesso si potrà compilare la domanda on-line con i seguenti dati:

- Dati personali beneficiario;

- Importo spese sostenute;

- Quantità dei beni ordinati, dell’installazione e della posa in opera;

- Specifiche tecniche degli apparecchi ordinati;

- Autodichiarazione di non aver usufruito di altre agevolazioni fiscali;

- Identificativo catastale dell’immobile;

- IBAN del beneficiario;

- Dichiarazione di proprietà o locazione dell’immobile;

- Dichiarazione di avvenuta comunicazione della volontà di richiedere il Bonus al comproprietario o proprietario dell’immobile;

- Copia della fattura elettronica o del documento commerciale che attesta l’acquisto del bene.

Per maggiori informazioni o chiarimenti sulla partecipazione e la richiesta del Bonus Idrico, gli esperti di Bagno Expert saranno a vostra completa disposizione.